Genova. Si comincia a festeggiare venerdì e si andrà avanti fino a sabato. La location è quella del Palasport, l’occasione il compleanno numero 120 del Genoa. Il club più antico d’Italia, nato il 7 settembre 1893, ha pronti una serie di eventi e spettacoli tinti di rossoblù. Spazio per il torneo giovanile “120 di Passione”, l’elezione di Miss Genoa, musica e cabaret; senza dimenticare la presenza dei giocatori, di ieri e di oggi: quelli che sono entrati di diritto a far parte della storia del Grifone e quelli che sperano di lasciare un segno altrettanto profondo.
Per entrare nella leggenda bisogna mettere in campo anima e corpo, se poi si vince (e magari si segna) contro i cugini della Sampdoria ancora meglio. E la possibilità di guadagnarsi l’immortalità sportiva arriva proprio dopo la sosta del campionato. Dopo due sconfitte nelle prime due giornate del torneo, i rossoblù sono chiamati al riscatto.
Daniele Portanova, capitano del Grifone, promette battaglia tramite i microfoni di Sky: “Il derby è la partita giusta, vogliamo rifarci dopo un avvio deludente. Prima dell’inizio della stagione avrei firmato per perdere le prime due gare e vincere il derby e ovviamente firmerei anche adesso. Vogliamo centrare l’obiettivo ma per ottenere un risultato tanto importante devi credere nelle tue potenzialità e in quello che fai. Posso assicurare che queste caratteristiche in casa Genoa non mancano”.
Gli fa eco, sempre via Sky, Andrea Bertolacci: “La sosta ci permette di preparare al meglio questa stracittadina. Metteremo in campo tutto quello che abbiamo per dimostrare che quella del Grifone è una squadra forte. La squadra c’è e lo dimostreremo in occasione del derby; non dobbiamo fare drammi per quanto accaduto nelle prime due giornate. Crediamo nel lavoro de mister e lo seguiamo con grande dedizione. Il presidente ha voluto riconfermare la fiducia in Liverani dimostrando di pensarla esattamente come noi giocatori”.