Genova. Grande festa ieri per il Genoa dopo la vittoria del derby. I tifosi hanno festeggiato a Pegli, mentre i protagonisti dei tre gol, Luca Antonini, Emanuele Calaiò e Francesco Lodi, sono stati accolti con applausi al Museo del Genoa.
”I tifosi possono continuare a godere per questa vittoria ma sarebbe riduttivo per noi non pensare a quello che c’è stato prima e alla prossima sfida di sabato”. Fabio Liverani guarda già al futuro nel giorno in cui i tifosi hanno voluto ringraziare la squadra per il successo nel derby.
Tra cori, striscioni e fumogeni oltre un migliaio di supporters ha salutato l’allenamento di ieri pomeriggio di Gilardino e compagni al Signorini. ”Ora – ha detto Liverani – dobbiamo pensare al Livorno, una squadra in grande salute. Il modulo? Dipende dall’avversario, abbiamo la fortuna di poter scegliere anche in base a chi affronteremo. Il 4-3-3 è quello che abbiamo provato di più in estate, il 3-5-2 nelle ultime due settimane. I nuovi? Fetfatzidis è giocatore internazionale che ha già giocato con questo modulo ed è pronto per darci una mano, magari già da sabato sera”.
Ma il tecnico rossoblù ha voluto sottolineare la prova dell’attacco. ”La squadra ha sofferto pochissimo nel derby perché abbiamo due attaccanti eccezionali. La difesa inizia proprio dagli attaccanti. Avevo visto subito quanta voglia aveva Calaiò di giocare, sin dal suo arrivo. E’ un attaccante che sa sacrificarsi e nel calcio di oggi conta. Gilardino? Si cosa può dare, è maturato molto oltre al fatto che sa di avere a giugno prossimo un’opportunità unica. Le motivazioni nel calcio sono importanti”.
Liverani però attende ora la squadra alla prova del nove. ”L’atteggiamento di domenica è stato eccezionale da parte di tutti, ma ora voglio vedere la squadra contro il Livorno per capire realmente cosa possiamo fare in questo campionato”.