Cronaca

Genova, sfruttavano e schiavizzavano giovani prostitute: aguzzino latitante arrestato a Malpensa

Foto d'archivio

Genova. La polizia di frontiera dell’aeroporto milanese di Malpensa ha arrestato Lujlzim Zenuni, di 37 anni, un latitante albanese che, secondo l’accusa, farebbe parte di una banda che, a Genova, sfruttava alcune prostitute dell’Est Europa.

L’arresto è avvenuto nell’ambito dell’operazione ”Sinergy” dagli uomini della squadra mobile genovese che il 7 agosto scorso avevano eseguito cinque provvedimenti cautelari a carico di cittadini albanesi per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

La polizia genovese che era sulle tracce dell’albanese da oltre un mese, lo ha intercettato appena sbarcato all’aeroporto proveniente dal volo Tirana-Milano. A emettere l’ordinanza cautelare in carcere era stato il gip di Genova Carla Pastorini su richiesta del pm Federico Manotti titolare dell’indagine.

Zenuni è indagato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di una ragazza con l’aggravante delle minacce. Secondo l’accusa Zenuni che era riuscito a evitare la cattura insieme a un connazionale, avrebbe ricoperto un ruolo di spicco all’interno del gruppo che è stato smantellato. Zenuni è ora detenuto presso il carcere di Busto Arsizio (Varese).

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.