Genova. Gianluca Depretto, il sacerdote genovese insegnante dei Padri Scolopi ed ex cappellano della Costa Concordia, è indagato per la terza volta per appropriazione indebita. Il pm Stefano Puppo ha aperto il fascicolo dopo che i Padri Scolopi avevano fatto causa civile al sacerdote per farsi restituire i 300 mila euro che mancherebbero dalle casse della scuola.
Depretto avrebbe restituito solo una minima parte di quel denaro e per questo, dopo la perizia del Tribunale, il magistrato ha aperto una nuova inchiesta. A novembre al sacerdote erano stati sequestrati beni
immobili e mobili per un totale di 300 mila euro.
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