Sport

Genova, contro il disagio giovanile “Una vela per sperare”

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Genova. Prende il via oggi, presso la sede della Lega Navale di Genova, “Una vela per sperare”, il progetto della Fondazione L’Albero della Vita – Onlus impegnata nella tutela dei minori e nel sostegno ai bambini che vivono in situazioni di disagio e di emarginazione sociale – per avvicinare attraverso lo sport i ragazzi a rischio disagio dei quartieri più periferici della città e offrire loro un’opportunità di riscatto.

Realizzata grazie al sostegno di FedEx e alla collaborazione della Lega Navale Italiana, della Fondazione Patrizio Paoletti e della cooperativa il Biscione, l’iniziativa coinvolgerà 50 ragazzi tra gli 8 e i 13 anni che potranno partecipare gratuitamente a corsi di avviamento alla vela.

Obiettivo del progetto è quello di aumentare le capacità di relazione e le opportunità di crescita e sviluppo di questi ragazzi attraverso i valori educativi dello sport e metterli in condizioni di evadere dal degrado e incontrare un ambiente sano connotato da valori positivi.

Delinquenza, disagio sociale, dispersione scolastica, mancanza di opportunità. È questa la situazione nella quale i minori crescono all’interno delle periferie più difficili delle maggiori città italiane. Nella sola città di Genova si contano circa 6.000 i minori a rischio disagio in carico ai servizi sociali ma potrebbero essere molti di più se si considera che sono circa 55.000 le famiglie, sia ricostituite con nuove configurazioni relazionali che mono-genitore, con almeno un minore a carico.

Attraverso i valori educativi di uno sport come la vela, in grado di trasmettere senso delle regole e spirito di collaborazione per un fine comune, ai ragazzi viene offerta un’occasione per incontrare un ambiente sano connotato da valori positivi.

Affiancando alla pratica della vela un percorso psico-pedagogico che mette in relazione l’andar per mare con l’evasione da una quotidianità difficile e con la promessa di nuove opportunità, i ragazzi hanno inoltre la possibilità di misurarsi con se stessi e di affrontare in modo appropriato i propri limiti e le proprie emozioni

“L’obiettivo del nostro progetto “Una vela per sperare” – spiega Patrizio Paoletti, Presidente della Fondazione L’Albero della Vita – è quello di offrire ai ragazzi che vivono in condizioni di grave disagio sociale una guida alla scoperta di un nuovo sistema di valori fondato su lealtà, onestà, solidarietà e, al tempo stesso, un’occasione per sviluppare i loro potenziali e confrontarsi con le loro emozioni vivendo con passione un ambiente, quello dello sport, che li possa riscattare dalle difficoltà e dal degrado del contesto in cui vivono. Attraverso il mare, come metafora della vita, li aiuteremo a guardare al domani con maggiori consapevolezze nelle proprie capacità e nuova fiducia in se stessi”.

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