Genova, altra notte in bianco nel centro storico. La cittadinanza a Doria: “Impossibile dormire”

vicoli centro storico

Genova. Sabato notte i centralini di polizia, carabinieri e municipale sono stati subissati di telefonate di cittadini furenti che domandavano cosa stesse succedendo in città. “Dalle ore 23 fino alle ore 3/4 del mattino la città vecchia è stata inondata da una assordante musica da discoteca proveniente dal Porto Antico che non ha consentito di dormire a migliaia di persone”. Queste le parole dell’associazione Centro Storico Est.

I cittadini scrivono al sindaco Marco Doria, ricordando anche la Legge Regionale che regola le manifestazioni temporanee in luoghi aperti. “Prevede che tali manifestazioni si svolgano dalle ore 21 alle 23 e che i valori del rumori non superino i 70 db – si legge nella lettera inviata al primo cittadino – venga data comunicazione ai cittadini della durata e del luogo di svolgimento”.

L’associazione, quindi, vuole sapere in base a quale criterio sia stata autorizzata tale iniziativa senza avvertire adeguatamente gli abitanti; in base a quale ragione sia stato consentito di superare la soglia del rumore di ben 30 volte a quella prevista e in base a quale ragionamento sia stata consentito un ‘orario dalle ore 11 alle ore 3,40.

“E’ appena il caso di sottolineare come al momento di autorizzare simili iniziative vada meglio valutata la condizione del territorio già sottoposto ad un notevole stress da rumore a causa della Movida e prevedere magari consultando gli abitanti, orari ed emissioni sonore più adatte a mediare le situazione di disagio e consentire nel contempo iniziative di svago”, concludono i cittadini del centro storico.

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