Politica

“E’ vent’anni che sei al Governo”. Genova, la rabbia dei tranvieri contro il ministro Lupi

Genova. Prima uno striscione, poi i fischi e le urla. Alla Festa nazionale del Pd, a Genova, esplode la rabbia dei lavoratori del trasporto pubblico. Ospite, all’interno del dibattito ““Il valore della crescita sostenibile: infrastrutture e progetti per il rilancio del Paese” il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi.

Il dibattito, presenti anche Debora Serracchiani, l’ad di Ansaldo Energia Zampini ed il presidente della commissione Trasporti Michele Meta, è appena iniziato quando un gruppo di lavoratori di Amt inizia a rumoreggiare.

Meta è costretto ad interrompere il suo intervento, Lupi cerca, inutilmente, di mediare. “Questo governo – dice il ministro – dà la stessa priorità alle grandi reti e al tpl e nella legge di Stabilità cercheremo di trovare le risorse”.

E ancora: “Un Paese che investe tanto nell’alta velocità, come sta facendo l’Italia, non può tollerare che il trasporto pubblico locale sia nelle attuali condizioni. Le priorità, per noi, sono due: grandi reti ferroviarie ed attenzione al piccolo”.

Promesse che evidentemente non convincono. “E’ vent’anni che sei al Governo”: questa la risposta dei lavoratori a Lupi. “Avete – replica ancora Lupi – tre interlocutori: azienda, comune e regione. Più che dire che il governo ha messo il tpl come priorità, non so cosa dirvi. Non dovete prendervela con me”.

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