Genova. Servizi di osservazione sin dalle prime ore del pomeriggio, agenti della questura in borghese a presidiare i punti strategici con l’obiettivo primario di evitare ogni tipo di contatto tra le frange calde delle tifoserie di Samp e Genoa. E’ questo il piano di ordine pubblico che sarà messo in atto domani dalla questura di Genova per il derby della Lanterna in programma alla 20.45 al Ferraris.
Stamani in questura si è tenuta la consueta riunione per organizzare il dispositivo di sicurezza. Ufficiosamente dovrebbero essere almeno 200 i poliziotti che presidieranno l’impianto di Marassi, “gli stessi – spiegano dalla Questura – che utilizziamo per una partita di cartello”.
Si punterà molto, però, sulla prevenzione con nuclei di carabinieri e poliziotti che presidieranno le vie limitrofe per intervenire in caso di incidente e fare da deterrente.
Al momento, secondo quanto appreso, non ci sarebbero segnali di particolare tensione tra le due tifoserie e anche l’episodio di spionaggio scoperto ieri nel bosco sopra al campo di allenamento della Sampdoria ha avuto come effetto quello di aumentare sfottò e goliardia senza elevare il rischio di scontri.
Ma il derby sarà anche extralusso, visto che in tribuna è prevista anche la presenza del ct della Nazionale Cesare Prandelli e degli osservatori di Manchester City e Manchester United, Villareal e Marsiglia.
Intanto, passata l’onda comica dello 007 genoano che spiava l’allenamento della Sampdoria, i tifosi di Samp e Genoa si concentrano sulle coreografie. Perché se é vero che il derby che si gioca in campo è agguerrito, quello che si disputa sulle gradinate dello stadio Ferraris non è da meno.
La Samp gioca in casa quindi ha l’onere della spettacolarità. Nella parte superiore della gradinata sud come consuetudine solo l’emozione delle sciarpe tenute tese una accanto all’altra, mentre nella parte sottostante è prevista una coreografia organizzata da Fedelissimi, Fieri Fossato e altri gruppi della Sud.
I Fedelissimi sul loro sito hanno invitato i tifosi della Samp che andranno in Sud ad entrare presto allo stadio per organizzare la coreografia che sarà, assicurano, spettacolare e emozionante. Non è escluso che il bus che porterà la squadra dall’albergo allo stadio venga scortato da tifosi in motorino.
Sul fronte Genoa, i tifosi hanno scelto di raffigurare la storia della squadra rossoblù che ha appena compiuto 120 anni e si fregia del titolo di squadra più antica d’Italia. Non potrà essere in tribuna ma sono già arrivati gli auguri del ‘Principe’ Diego Alberto Milito.
Tra distinti e gradinata, invece, tifoseria rossoblù proveniente da Germania, Olanda, Belgio, Spagna, Gran Bretagna, Spagna, Argentina, Uruguay e dal Brasile.