Come è stato possibile che i delfini del delfinario di Rimini, sequestrati dalla guardia di finanza e trasportati all’acquario di Genova “abbiano subito la violenza di una deportazione in bare di legno sottratti a forza dal luogo dove erano nati e vissuti, trasferimento che ha causato anche il ferimento di uno di loro?”. Lo chiede Carlo Giovanardi, in un’interpellanza ai ministri dell’agricoltura e
della Sanità.
“I presunti maltrattamenti psicologici dei delfini a Rimini – sostiene Giovanardi – sono stati ipotizzati da un veterinario in servizio all’acquario di Genova e da tre esperti vicini alla Lav (lega Antivivisezione), con la quale il Corpo Forestale dello stato ha firmato una convenzione di collaborazione e consulenza”. Giovanardi chiede ”come sia possibile che una corpo di Polizia dello Stato, che dovrebbe essere imparziale e indipendente, si avvalga della collaborazione di una delle associazioni animaliste più radicali che da tempo svolge una campagna per la chiusura dei delfinari in tutta Italia”.