Da Munch a Doisneau, dalla Storia in piazza a Rodotà: la nuova ricca stagione di Palazzo Ducale

doisneau

Genova. Una mostra esclusiva per l’Italia su Edvard Munch, per i 150 anni dalla nascita, dal 6 novembre al 27 aprile 2014, una sul fotografo francese Robert Doisneau (29 settembre-26 gennaio), un’altra di gigantografie sul mondo industriale a cura della Fondazione Ansaldo, e poi tantissimi spettacoli e incontri “perché – ha detto il sindaco Marco Doria – crediamo nella cultura come riscatto e nel volontariato civile come molla di cambiamento”. E’ la ricca stagione 2013-14 di Palazzo Ducale a Genova.

Il sindaco Doria, sottolineando come la Fondazione Palazzo Ducale, sia arrivata al suo sesto anno di attività, ha parlato di ‘un cartellone con un’idea di cultura non provinciale, che guarda al mondo, nella convinzione che fare cultura voglia dire fare democrazia”.

“Nel periodo di ristrettezze di risorse che stiamo attraversando – ha aggiunto – occorre, ma non basta, gestire con onestà e lungimiranza, ma servono anche grande idee e progetti come quelli che ci sono i questo cartellone”.

L’assessore alla Cultura della città, Carla Sibilla e il presidente Luca Borzani hanno aggiunto come “lo scopo del cartellone sia coinvolgere il pubblico, in un’ottica di impegno civile” e come sia importante la prossima incorporazione nella Fondazione Palazzo Ducale della Fondazione regionale per la Cultura e Spettacolo, nel senso di una gestione più capace”.

Sibilla ha poi sottolineato come i fondi del Comune per il 2013 siano stati gli stessi del 2012, che invece erano diminuiti, e come si stia lavorando per eguagliare l’impegno per il 2014.

Difficile elencare i tanti appuntamenti a Palazzo Ducale fino a primavera 2014: tra le mostre anche quelle su Arnaldo Pomodoro, Jazz Gigs, Tomas Saraceno, le fotografie di Lorenzo Capellini. Tra i cicli di incontri ‘Le parole del nostro tempo’ con Serge Latouche, ‘La religione e il male’, con Massimo
Cacciari, Enzo Bianchi, ‘La coscienza e il cervello’, con, tra gli altri, Remo Bodei, Nicla Vassallo e Silvia Vegetti Finzi, ‘La democrazia dopo la democrazia’ con Stefano Rodotà. E, ancora, la quinta edizione di ‘La storia in piazza’, che quest’anno rifletterà sui ‘tempi del cibo’ con un’attenzione particolari ai temi di Expo 2015 a Milano.

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