Genova. Riprendono oggi i lavori del Consiglio comunale di Genova e sul tappeto ci sono temi di estrema importanza. E il Pd, primo partito a Tursi, ha già iniziato il “pressing” su sindaco e giunta, in vista di quello che, a tutti gli effetti, si prospetta un “autunno caldo”.
Dopo le critiche di Gianni Vassallo (“Il consiglio comunale fermo più di un mese – aveva detto ieri il consigliere Pd – è un cattivo esempio che le istituzioni danno ai cittadini), arriva l’intervento del capogruppo democratico Simone Farello, che detta le priorità: delibera sulle aziende partecipate dal Comune di Genova, la Gronda autostradale di Ponente e il Piano urbanistico comunale.
“Ci aspettiamo che il confronto sulle società partecipate abbia tempi e modi certi – sottolinea Farello – in modo da votare in consiglio entro i primi di ottobre una delibera di indirizzo, finora il Pd non ha niente di cui lamentarsi, ma l’impegno deve essere assolto dall’amministrazione con serietà”.
“Nelle prossime settimane è molto probabile l’apertura della conferenza dei servizi sulla Gronda autostradale di Ponente – continua Farello – non abbiamo mai nascosto che dopo la valutazione di impatto ambientale positiva, il Comune non deve solo dire di sì con la testa, il Comune deve conquistare una posizione chiara e netta su temi come quello delle opere compensative”.
Infine il Puc. “Sono maturi i tempi per l’approvazione definitiva del Puc entro fine anno – ribadisce il capogruppo Pd – andare avanti con il vecchio piano non è una cosa buona per nessuno”.
“Il Pd non chiede rimpasti in giunta, il Pd ha fatto solo presente al sindaco Doria che alcuni settori non sono presidiati in modo adeguato – conclude Farello – Il sindaco può condividere l’osservazione o meno, ma dopo un anno di lavoro di una squadra fatta molto fuori dalla politica, sarebbe giusto fare un tagliando”.