Cronaca

Chiusura Tribunale di Chiavari, a Genova primo giorno di protesta: “Vogliamo una riforma vera, non solo tagli”

Genova. ”A Genova abbiamo avuto un carico di 12 mila fascicoli a fronte di soli otto dipendenti aggregati da Chiavari. Vogliamo una riforma vera, non quella dei soli tagli”. Così Beatrice Nucera, segretario provinciale di Cgil Fp a margine dell’assemblea organizzata da Cgil, Csil e Uil, nell’atrio di palazzo di giustizia. Dopo l’ultima manifestazione di ieri sera a Chiavari, anche i dipendenti amministrativi del Tribunale di Genova hanno protestato questa mattina contro la chiusura del palazzo di giustizia di Chiavari.

A preoccupare il personale non è la sola carenza di organico. ”Solo per fare un esempio – sottolinea Lorena Luccatini, delegata sindacale – i computer nostri non comunicano con quelli di Chiavari, dunque dovranno essere ricaricati nuovamente tutti i fascicoli in arrivo. E sarà un caos e un lavoro enorme da
affrontare”.

Quella di oggi è solo la prima giornata di protesta. I dipendenti vogliono organizzare, infatti, ogni settimana una giornata ”per la giustizia”. ”Abbiamo in mente – conclude Luccatini – di mettere uno striscione calato dalle finestre del Tribunale, fare volare dei palloncini come hanno fatto a Chiavari e forse faremo anche un flash mob. Vogliamo essere ascoltati”.

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