Cronaca

Barca affondata davanti a Voltri, il racconto: “Momenti terribili, ti passa la vita davanti”

filippo buttiron

Genova. “Sono stati momenti terribili in cui ti passa la vita davanti e ti senti morire. Quando ero in mare in mezzo alle onde ho pensato alla mia famiglia, al rischio di non vederli più”. Fabio Coffaro, 42 anni è il comandante del peschereccio “Nanni”, la barca di 7 metri affondata la scorsa notte a circa due miglia dal porto di Voltri.

E’ ricoverato al Villa Scassi di Sampierdarena con un principio di ipotermia dopo essere rimasto per sei ore in acqua mentre aspettava che il suo compagno Filippo Buttiron, di 33 anni, raggiungesse la riva per
dare l’allarme del naufragio (nella foto, tratta dal suo profilo Facebook, si vede Buttiron in una sua precedente battuta di pesca). Tutto questo dopo che la loro imbarcazione era colata a picco a causa del mare agitata che all’improvviso li ha sorpresi nel tardo pomeriggio di ieri durante una battuta di pesca.

“Il mare si è ingrossato all’improvviso – racconta ancora sotto choc – poi sono arrivate una serie di onde molto grandi e la barca ha iniziato ad imbarcare acqua. Di li’ a pochi minuti la “Nanni” è affondata”. Fabio e Filippo, il primo di Mele e il secondo di Sestri Ponente entrambi hanno preso la decisione più
difficile. Filippo ha nuotato verso riva, Fabio lo ha aspettato aggrappandosi ad un salvagente.

Sei ore buone prima che Filippo raggiungesse la riva e da un bar chiamasse il numero di emergenza della Capitaneria: “E’ stato un incubo – prosegue il comandante della nave – stare così in mare senza sapere cosa ti succederà è terribile. Poi quando ho visto i soccorsi ho fatto fronte a tutte le mie energie per riuscire a resistere”.

Filippo stremato per la nuotata sempre dall’ospedale Villa Scassi aggiunge: “Ho fatto fatica – spiega – tra una bracciata e l’altra dicevo a me stesso di non mollare. Vedere le luci prima distanti e poi più vicine mi ha dato tanta forza”.

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