Cronaca

Acqua pubblica, M5S appoggia il Comitato: banchetto day per la class action contro Idrotigullio

acqua elisabetta

Rapallo. “Un banchetto day” per raccogliere le adesioni alla (eventuale) class action contro Idrotigullio. Lo ha promosso il Movimento 5 Stelle del Tigullio, per informare inoltre i cittadini sulle prossime iniziative rivolte ai  sindaci ed amministratori.

Il Meetup 5 Stelle Rapallolibera, i Meetup del Tigullio e il Movimento 5stelle di Sestri Levante, appoggiano  il Comitato Acqua Bene Comune. “Basta indugiare”, spiegano i 5 Stelle.  Gli effetti della sentenza del tribunale di Chiavari che ha decretato la vittoria di Elisabetta Del Signore nella causa contro Idrotigullio, vanno estesi a tutti i Cittadini. Da qui la richiesta a sindaci e relativi Consigli Comunali, con apposito

Ordine del Giorno, di “un’immediata assemblea per una presa  d’atto della Sentenza e per un’immediata sua applicazione tramite la definizione di una nuova Tariffa che applichi integralmente e letteralmente i risultati referendari, con un piano di restituzione degli importi impropriamente incamerati, senza alcuna concessione a favore del gestore”.

“Poiché l’acqua è un bene comune, e non può essere fonte di profitto per  qualcuno – spiega il Meet up di Rapallo – verrà avviata con i movimenti per l’acqua un’azione collettiva (Class Action), contro i gestori e gli amministratori pubblici che hanno omesso di applicare la norma referendaria”.

“Inoltre vogliamo essere presenti insieme al Comitato Acqua Bene Comune all’assemblea dei sindaci fissata per il 19 settembre a Genova”. Prima, sabato 14 settembre, è previsto il banchetto day.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.