Sori. Si svolgeranno domani alle 10,30 nella parrocchia Santa Margherita di Sori, nella riviera ligure di levante, i funerali di Vittoria Castellini, 49 anni, la donna straziata dall’elica di un motoscafo mentre nuotava nello specchio di mare antistante Camogli, nel Golfo Paradiso. Il procuratore aggiunto Nicola Piacente ha dato oggi il nullaosta per le esequie.
La polizia scientifica, intanto, ha il compito di effettuare una comparazione fra le tracce organiche trovate a poppa del “Chirigiò”, l’imbarcazione fatta sequestrare su disposizione del pm Silvio Franz titolare dell’inchiesta. Sul registro degli indagati è iscritto Daniel Lagno, l’ormeggiatore di Camogli che era alla guida del natante di proprietà di un imprenditore milanese.
L’uomo aveva dichiarato di non essersi accorto di nulla. Si è appreso in Procura che il Gps (Global Positioning System), navigatore satellitare, allo stato è spento e non è escluso che lo fosse anche durante lo spostamento dell’imbarcazione che era diretta a Recco.
La Capitaneria di Porto sta indagando per appurare la dinamica dell’incidente; in particolare per verificare a quale velocità procedeva l’imbarcazione e la distanza dalla riva del punto in cui Vittoria Castellini è stata travolta e straziata dall’elica.
L’avvocato Antonio Rubino che assiste i familiari della vittima costituitisi parte civile, ha spiegato: “Se dalle indagini non dovesse emergere con chiarezza ciò che è accaduto venerdì scorso davanti al porticciolo di Camogli potremmo valutare un approfondimento attraverso l’incidente probatorio. Un accertamento tecnico potrebbe essere utile”. Il legale ha spiegato che, dai primi accertamenti e secondo alcune testimonianze, “la donna stava nuotando davanti alla scogliera ed era a una distanza inferiore a 100 metri dalla riva”.