Genova. Sarà effettuata una perizia per ricostruire la dinamica del tragico incidente avvenuto quindici giorni fa davanti al porticciolo di Camogli dove Vittoria Castellini, 49 anni, è stata travolta e uccisa da un motoscafo mentre nuotava. Oggi il gip Roberta Bossi che ha accolto la richiesta della Procura ha affidato l’incarico al contrammiraglio Lucio Borniotto che ha chiesto 60 giorni di
tempo per effettuarla.
Consulente per i parenti della vittima, assistiti dall’avvocato Antonio Rubino, e’ stato nominato l’ing. Marco Sartini mentre per Daniel Lagno, l’ormeggiatore di Camogli indagato per omicidio colposo e difeso dagli avvocati Roberto Curcuruto di Genova e Angelo Giarda del foro di Milano, la nomina è affidata all’ing. Mauro Mortola.
Per l’esecuzione delle operazioni peritali sarà poi fatto un esperimento giudiziale.
Scopo della perizia e’ quello di stabilire la visibilità, il punto di impatto tra imbarcazione e vittima e la velocità cui procedeva il natante. La richiesta di perizia con le forme dell’incidente probatorio era stata richiesta dalla Procura di Genova. Le operazioni peritali dovrebbero iniziare in settembre.
Nell’immediatezza dei fatti, la Capitaneria aveva stabilito che il gps a bordo del motoscafo era spento. Intanto, secondo quanto appreso sarà dato l’incarico per effettuare una perizia sulle tracce organiche trovate nella parte anteriore del natante che saranno comparate con il dna prelevato della vittima.