Genova. Sarà un incidente probatoria a stabilire se i capelli trovati sull’elica del motoscafo Chirigiò appartengono a Vittoria Castellini, la 49enne di Sori che venerdì scorso è stata falciata da una imbarcazione a motore vicino al porticciolo di Camogli. Lo ha confermato questa mattina il procuratore aggiunto Nicola Piacente, che ha anche spiegato che sarà una perizia a ricostruire la dinamica dell’incidente.
La Capitaneria di Porto ha inviato alla Procura una relazione nella quale viene ricostruita la dinamica dell’incidente e ipotizzato il luogo dell’impatto, ma, data la delicatezza della questione, la risposta anche in questo caso arriverà da una perizia.
Visto che è stato accertato che il gps del motoscafo era spento al momento dell’incidente, infatti, la determinazione del punto esatto in cui è avvenuto il tragico impatto è stata calcolata dalla Capitaneria sostanzialmente incrociando le 5 testimonianze con le coordinate del punto i cui sono stati trovati i resti della povera Vittoria Castellini, considerando le condizioni del mare e delle correnti della zona.
Ora sarà un “esperimento giudiziale” a tentare di ricostruire esattamente cosa è avvenuto: in pratica si tenterà di ricreare in loco le condizioni di venerdì scorso, ricostruendo passo passo la possibile dinamica, con l’ausilio di periti per tutte le parti interessate.