Genova. Dopo gli aumenti delle tasse a Genova, oggi sono intervenuti consumatori e inquilini. “E’ da mesi che segnaliamo la gravità della situazione. Oggi aumentano Imu e Tares, qualche mese fa Amt e ferrovie – spiega Calogero Peri, presidente regionale di Federconsumatori – Siamo in un momento in cui i cittadini hanno sempre meno potere di acquisto e tutti questi aumenti vanno ad incidere sulla situazione economica in generale”.
Per quanto riguarda la Tares. “E’ un’imposta che l’attuale governo si è impegnato a modificare, ma si dovrà pagare un acconto sulla base di un regolamento che sarà modificato, quindi è assurdo”, conclude Peri.
Secondo inquilini e consumatori, forse l’aumento delle tasse si poteva evitare. “Noi vorremmo che i comuni incominciassero a fare un percorso di analisi corretta delle situazione delle proprie aziende per avere massima efficienza possibile”, dichiara Emanuele Bernardini, presidente regionale di Sunia.