Genova. Con la partenza di Sergio Romero, destinazione Monaco, Angelo Da Cosa si è guadagnato il posto di titolare. Ha giocato contro il Benevento in campionato, scenderà in campo dal primo minuto anche sabato sera contro la Juventus per la prima di campionato. Difficile infatti pensare che il direttore sportivo Carlo Osti riesca a prendere un nuovo portiere in tempo per il big match.
Vero che i vertici di Corte Lambruschini hanno messo nel mirino i portieri del Palermo, Stafano Sorrentino ed Emiliano Viviano, ma quando si tratta con Maurizio Zamparini bisogna sudare sette camicie, chiudere un’operazione di mercato in un soffio è pura utopia.
Senza contare che per l’ex portiere del Chievo, il presidente rosanero chiede uno sproposito, una cifra tra i 3 e 4 milioni di euro. Un investimento decisamente troppo oneroso per un portiere di 34 anni. Per questo è tornato d’attualità il nome del compagno di squadra Emiliano Viviano, reduce da una stagione in chiaroscuro con la Fiorentina. Il Palermo pare potersi accontentare di cederlo in prestito, magari con un riscatto già stabilito a favore della Sampdoria. L’ipotesi migliore per i blucerchiati che avranno così un anno di tempo per valutare le prestazioni dell’ex viola che nella precedente stagione a Bologna aveva fatto vedere numeri da fenomeno. Occhio però all’Arsenal, anche gli inglesi pensano a lui.
Ben più definita la trattiva per Matteo Rubin. L’esterno sinistro del Siena e a un passo dal trasferimento al Doria. Prima di mettere tutto nero su bianco lo staff medico blucerchiato vuole però valutare i tempi di recupero del giocatore sottoposto in estate a un intervento al menisco. Superate le visite mediche arriverà l’ufficialità dell’operazione.