Cronaca

Rapallo, Civ contro Comune: “Il Red Carpet è stato silenziato”

elisabetta lai, ciclopedalata a Rapallo

Rapallo. Il Red Carpet è stato “silenziato”. Lo denuncia il presidente del Civ Ascom di Rapallo, Elisabetta Lai. “Abbiamo saputo oggi ufficialmente che il Comune di Rapallo non sosterrà la parte musicale della manifestazione Red Carpet – spiega Lai in una nota – Noi avevamo impostato tutta la manifestazione contando su un aiuto che negli anni passati non era mai mancato.

Vederci rifiutare  dal Sindaco e dalla sua maggioranza questo sostegno ci costringe a rivedere la programmazione. Pertanto tutta la parte di intrattenimento musicale dovrà essere cancellata”.

”L’intento dell’Amministrazione Comunale è quello di incrementare il più possibile gli eventi estivi e lo sviluppo turistico/promozionale con iniziative di interesse ed intrattenimento originali e di classe come appunto il Red Carpet 2013”. Queste sono parole del Sindaco Giorgio Costa riportate sul pieghevole del Red Carpet.

“Sembrerebbero contraddittorie se associate alla motivazione principale per cui ci hanno negato il sostegno economico. Ma forse la politica ha ragioni che la ragione non ha.  Riteniamo che considerare il Red Carpet un evento puramente commerciale lo snaturi perché l’impegno che abbiamo sempre messo in questi anni è per renderlo un evento turistico e culturale. Siamo inoltre grati all’Amministrazione Comunale di aver provveduto all’intrattenimento estivo senza gravare sui commercianti e per inciso senza nemmeno coinvolgerli minimamente nelle modalità di questo intrattenimento – sottolinea Lai – tuttavia che negli oltre centomila euro spesi per l’estate rapallese non ci sia stato spazio per i pochi quattrini chiesti da noi ci stupisce ed un poco anche ci amareggia”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.