Rapallo. Hanno faticato non poco per recuperare quella piccola cagnetta che continuava a sfuggirgli da una carreggiata all’altra. Erano circa le dieci di sera e l’autostrada A12, nei pressi di Rapallo, era illuminata dai fari del traffico di ferragosto.
Da circa una mezz’ora i due agenti della Stradale rincorrevano quella bestiola sugli svincoli e in carreggiata, rallentavano il traffico, lo deviavano, lo bloccavano qualche secondo, tutti affannosi e pericolosissimi tentativi di acciuffare ciò che poteva rappresentare un problema per gli automobilisti e per l’animale stesso.
All’improvviso il colpo di fortuna: la cagnetta si raggomitola spaventatissima a bordo strada e, inspiegabilmente, non vede arrivare da dietro le braccia di uno dei due agenti che la cingono, la sollevano e la depositano sui sedili posteriori dell’auto di servizio.
Pericolo passato e via di corsa al casello di Rapallo per decidere cosa farne. Mentre quella che appare una piccola volpina si fa accarezzare e tranquillizzare dagli agenti, il cuore sembra impazzito, l’attenzione cade su un’altra cosa: l’animale non reagisce ad alcun stimolo visivo, non vede nulla, è cieco.
Quanto ancora sarebbe potuto sopravvivere un piccolo cane cieco in mezzo ad un’autostrada di notte? La Croce Bianca Rapallese è l’unica in zona attrezzata per il momentaneo recupero dei piccoli animali e proprio lì viene portata in attesa di ritrovare i suoi padroni che, puntualmente, il giorno dopo si presentano. Si tratta di villeggianti che avevano perso di vista la loro piccola cagnetta, ma che per fortuna l’hanno ritrovata sana e salva.