Genova. Cambia il mese, non il clima. Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, è ancora blindato. Per il terzo giorno consecutivo le forze dell’ordine stazionano davanti all’entrata per consentire lo svolgimento dei lavori del consiglio comunale di Genova sul bilancio previsionale 2013.
La decisione di rimandare, anche se di poco, la discussione sulla privatizazione delle società partecipate non sembra aver calmato gli animi: sono infatti attese nelle prossime ore le proteste di
gruppi di lavoratori.
Intanto, dopo l’approvazione nella tarda serata di ieri della nuova tassa sui rifiuti Tares, le società sportive possono tirare un sospiro di sollievo. All’unanimità, con 32 voti favorevoli su 32 presenti, il consiglio comunale di Genova ha infatti approvato un emendamento per escludere dal conteggio per il pagamento della Tares le superfici dove si svolge l’attività sportiva.
“E’ un risultato importante, un aiuto alle società sportive – ha sottolineato il consigliere ex Idv che ha proposto l’emendamento Stefano Anzalone -. Solo le aree ristoro e gli spogliatoi delle palestre saranno calcolati per la Tares”.
Considerevole il risparmio, stimato in circa 200 mila euro.