Genova. E’ stata svegliata nel cuore della notte dai forti rumori provenienti dalla porta d’ingresso. Da subito la donna, una cinquantenne di origini siciliane residente a Genova ha capito che si trattava del marito.
L’uomo, suo coetaneo, anch’egli di origini siciliane, non ha accettato la separazione e da allora ha continuato a perseguitarla finendo addirittura in carcere nel 2009.
La vittima nel tentativo di sfuggire alle vessazioni del coniuge, è stata costretta a cambiare più volte domicilio ma invano. Il marito è riuscito sempre a rintracciarla e a manifestare la propria indole violenta.
Questa notte la donna, spaventata ed esasperata, ha chiamato la Polizia. L’uomo, che aveva seriamente danneggiato con calci e pugni la porta d’ingresso dell’abitazione, è stato immediatamente bloccato dagli agenti.
Lo stalker, già sottoposto alla libertà controllata con l’obbligo di firma e pregiudicato per sequestro di persona, violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, percosse e danneggiamento, è stato arrestato e portato nel carcere di Marassi.