Cronaca

Music for Peace, gli “angeli di Gaza” pronti a ripartire: “Prossima missione? Speriamo a dicembre”

Genova. Oggi hanno ricevuto gli onori a palazzo Tursi, ma loro sono pronti a ripartire. Parliamo dei volontari della onlus genovese “Music for Peace, gingraziati questa mattina a nome della città dal sindaco Marco Doria, dopo il successo della missione umanitaria nella striscia di Gaza, dopo 32 giorni di blocco del convoglio in Egitto a causa dalla guerra civile in corso nel Paese.

Hanno portato sei container con 2.500 pacchi famiglia, 2.300 kit didattici, 2.000 kit igienici, 2.500 giocattoli, 2.000 disinfettanti e sapone ospedaliero, 6.500 chilogrammi di medicinali, 25.000 siringhe; un ambulanza destinata all’Uhcc Hospital di Gaza, un auto per il soccorso sanitario destinata al Jenin Hospital, un gruppo elettrogeno da 300 Kw, una sviluppatrice per sala raggi: sono stati distribuiti dai volontari genovesi in Palestina.

“Li ringrazio per il gesto importante e per l’immagine positiva della città che hanno portato all’estero” ha detto il sindaco Doria accogliendoli nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. I volontari hanno ringraziato “il sindaco Doria, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, l’armatore Stefano Messina che ha donato i container, le centinaia di genovesi e italiani che hanno sostenuto la missione umanitaria”.

Una kefiah, il copricapo tradizionale della cultura araba, proveniente da Gaza, è stata regalata dal gruppo al sindaco di Genova. Loro, i volontari, vogliono però ripartire. “I problemi sono stati tanti – ha detto Stefano Rebora, fondatore del gruppo – ma il prossimo giugno partirà un’altra carovana per la Striscia di Gaza. Noi però speriamo anche di riuscire ad organizzare un intervento già nel periodo dicembre-gennaio”.

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