Cronaca

Liguria, gravi atti vandalici sui treni regionali: in una notte danneggiati 32 bagni

nuovo treno regionale
Foto d'archivio

Liguria. Vandali in azione sui treni regionali della tratta ligure. Trenitalia informa che in poche ore sono stati ben 32 gli episodi, tutti nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 nelle stazioni di Ventimiglia, Albenga e Savona, dove i mezzi erano in sosta per effettuare i primi servizi del mattino.

L’elevato numero di carrozze danneggiate contemporaneamente in località differenti, lascia sospettare una precisa strategia dietro questi gravi atti vandalici, immediatamente denunciati alla Polizia Ferroviaria.

“Al danno economico, non particolarmente elevato, si aggiunge il ben più grave danno di immagine e il pesante disagio per i viaggiatori, impossibilitati a utilizzare i bagni fuori servizio che verranno riparati progressivamente – si legge in una nota di Trenitalia – L’ingresso in officina dei treni danneggiati, infatti, non. sarà simultaneo per evitare cancellazioni di corse in un periodo di forte afflusso turistico, nonché per la difficoltà di reperire i ricambi a causa della chiusura estiva delle ditte del settore.

“Quello degli atti vandalici (rottura vetri e plafoniere, tagli e scritte ai sedili, scarico di estintori, ecc.) e di inciviltà (scarpe sui sedili, rifiuti abbandonati in treno, ecc.) ai danni dei treni regionali è un fenomeno grave, che comporta grossi sprechi di tempo e di denaro, “rubati” alle attività migliorative del servizio”, conclude Trenitalia.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.