Genova. I pendolari liguri, soprattutto quelli che viaggiano sulla tratta Genova-Milano, sono i più critici (oltre che i più organizzati), nel criticato il funzionamento di Trenitalia, denunciando ritardi, condizione dei treni, rincaro degli abbonamenti. I disagi, non sono solo però quelli dei pendolari di lungo percorso, ma anche quelli che dalle frazioni di ponente e levante si recano a Genova ogni giorno.
Una risposta arriva dallo stesso Mauro Moretti, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, presente al meeting di Rimini: “Il nostro sforzo si sta indirizzando sul trasporto locale, con un investimento massiccio di circa tre miliardi di euro per il solo trasporto locale£.
Lo ha detto, parlando allo stand del gruppo al Meeting di Rimini. “Questi – ha proseguito – sono soldi nostri, cioè di autofinanziamento, ci aspettiamo naturalmente un supporto anche dal Governo centrale e dalle regioni”.
Il trasporto locale, ha sottolineato ancora Moretti, “è uno dei temi fondamentali che dobbiamo affrontare, questa è l’indicazione che ci ha dato il Governo: stiamo già perseguendo questa cosa,la stiamo facendo ottimizzando tutte le risorse che ci sono e stiamo, con questo tipo di operazione, dando lavoro anche a tanta gente”.
“Quest’anno dobbiamo pensare alle metropolitane vere, ai pendolari fra le grandi città’ e le cinture urbane attorno alle grandi città che sono il grande problema del Paese. Penso a Milano, a Roma, a Napoli, al quadrilatero veneto, alle grandi concentrazioni d’Italia”.
La realtà, è che dalle innovazioni, come per esempio quella dei treni regionali Alstom, la Liguria è esclusa. Saranno infatti introdotti in Piemonte, Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche, Umbria e Lombardia.