Cronaca

Genova, allarme borseggi: sul bus arrivano gli agenti in borghese

Genova. Genova: su 4650 furti con destrezza avvenuti nel 2012, buona parte sono borseggi sul bus. Dai prossimi giorni, però, la percentuale è destinata a cambiare: Questura e Amt hanno dato via a un vero e proprio giro di vite. Dai prossimi giorni a bordo dell’autobus, specialmente sulle linee più affollate e nelle ore di punta, tra i passeggeri ci saranno infatti anche le forze dell’ordine.

Agenti in borghese “per scoraggiare il fenomeno borseggio e intervenire una volta verificato”. “Siamo molto lieti, influenza in modo positivo la qualità del nostro servizio”, ha commentato Stefano Pesci, direttore generale di Amt. “E’ un’iniziativa che coinvolgerà diverse linee, dalla 18, 20, 35, 17 più tutte quelle che la questura riterrà opportune”. Amt ha anche una decina di telecamere sui mezzi. Per metterne altre servono finanziamenti specifici, che, però, al momento l’azienda non può affrontare per la crisi strutturale che investe la municipalizzata.

“La percezione della sicurezza parte dal basso – ha spiegato oggi Fausto Lamparelli, capo della Squadra Mobile di Genova – e questo è un reato che dà particolarmente fastidio”. Da qui l’iniziativa con Amt, al termine di un’attenta analisi di studio e di apposite verifiche. I borseggiatori che agiscono sui mezzi pubblici sono veri e propri professionisti: “Prendono di mira le linee più affollate, dalle periferie al centro. E’ un fenomeno che nonostante una lieve diminuzione persiste e con l’inizio della scuola e delle attività lavorative potrebbe ritornare importante – ha sottolineato Lamparelli – Ce la metteremo tutta per fornire al cittadino sicurezza. Opereremo in borghese, con personale che la squadra mobile ha formato apposta per questo specifico lavoro”.

Senza dimenticare che la prevenzione resta sempre “regina nell’attività di contrasto”. “A volte si è distratti ma bisogna prestare la maggiore attenzione possibile – ha concluso il capo della Squadra Mobile – approfittano della calca e della nostra disattenzione”. Regole base: guardarsi intorno, avere la borsa chiusa e il portafoglio davanti invece che nella tasca dietro.

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