Politica

Dal Pdl al ritorno di Forza Italia, Melgrati: “In Liguria c’è bisogno di una guida terza, fuori dalle due fazioni”

melgrati pdl roma

Liguria. Forza Silvio, Forza Italia. La manifestazione romana a sostegno di Silvio Berlusconi, per cui la Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni di carcere per frode fiscale nell’ambito del processo Mediaset, segna il passo del cambiamento all’interno del partito di centrodestra. Archiviato il Pdl, ritorna Forza Italia. Non più voci, ma simboli: dietro al palco in via del Plebiscito, alle spalle di un Berlusconi “commosso”, campeggiava il logo mai scomparso di Forza Italia. Sotto, pochissime bandiere del Pdl e molte in rosso, bianco e verde con la scritta Forza Italia. “Io resto qui, io non mollo”, la promessa finale di Berlusconi condannato, per la “battaglia di democrazia e libertà” lanciata all'”esercito di Silvio” contro la “magistratura che esercita la sovranità senza alcun controllo”.

“Era fondamentale partecipare la nostra vicinanza al presidente Silvio Berlusconi dopo questa sentenza illegittima, o comunque non giusta – commenta oggi il capogruppo Pdl in Regione, Marco Melgrati di ritorno da Roma – Il concetto del non sapeva-non sapere non può essere applicato a Berlusconi, impegnato in tutt’altre cose che non occuparsi dei conti della sua azienda, sempre che questi mancati introiti allo Stato si siano veramente realizzati”.

Bandite le accuse di eversione, per i sostenitori dell’ex premier “il ricorso alla corte europea dei diritti è fondamentale”, per chiedere “giustizia a una corte terza rispetto all’ordinamento giuridico italiano che, invece, condiziona certe sentenze all’aspetto politico di Silvio Berlusconi leader del centrodestra”, spiega ancora Melgrati da sempre solidale con il leader.

Questo il panorama a livello nazionale, con l’hashtag #guerracivile (evocata da Sandro Bondi dopo la sentenza della Corte Costituzionale) top trend di Twitter. In Liguria, però, il partito non si è ancora ricomposto dopo le guerre intestine tra scajoliani e anti-scajoliani. “Ha bisogno di una guida, anche qui terza – sottolinea il capogruppo Pdl – che non faccia riferimento alle due fazioni in campo. Credo sia venuto il momento di unire tutti per partecipare insieme a una nuova fase del partito”. Non più Popolo delle Libertà, ma la “rifondazione” di Forza Italia. “Ieri si è sentito solo quel nome e si son viste solo quelle bandiere – conclude Melgrati – segno che il nome per il futuro sarà questo”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.