Genova. Disperato perché rimasto senza lavoro un uomo di 30 anni, incensurato, ha scippato una passante per poter sfamare il proprio figlioletto. Arrestato dalla polizia si è giustificato davanti al giudice affermando di essere stato travolto dalla crisi e di essere disoccupato.
“Chiedo scusa – ha detto durante il processo per direttissima – non volevo fare male a nessuno. La mia intenzione era solo quella di poter comperare del cibo”. Il giudice gli ha inflitto una lieve pena e ha disposto la scarcerazione.
L’episodio è avvenuto in corso Europa dove il trentenne ha avvicinato una passante cinquantenne e le ha strappato di mano la borsetta. Inseguito dalla donna si è disfatto della borsa trattenendo il portafoglio nel quale vi erano solo 10 euro.
La donna che non ha riportato lesioni, intanto, ha chiamato il figlio che è corso in aiuto della madre mentre una Volante della polizia, poco dopo, lo ha bloccato. Raggiunto anche dal figlio della scippata ha restituito i 10 euro e si è giustificato dicendo di non essere un delinquente, ma un disoccupato che non sa come comprare il cibo per il suo bambino.