Economia

Carlo Felice, pronto il nuovo piano: incontro tra Consiglio di amministrazione e sindacati

carlo felice

Genova. Bilancio negativo per 1,9 milioni nel 2013, poi – con il piano triennale – in positivo per 1,9 milioni nel 2014, e di nuovo negativo per 881 mila euro nel 2015 e per 505 mila euro nel 2016: sono i numeri della Fondazione Carlo Felice, su cui torneranno a confrontarsi nel pomeriggio i sindacati e il Cda.

Il piano è stato stilato in base ai risparmi previsti con l’eventuale attuazione dei contratti di solidarietà. Il documento, di poche pagine, prevede per l’esercizio 2013 ricavi a 19,4 milioni, così suddivisi: 11,2 milioni dal Fus, 2,3 dal Comune e uno dalla Regione.

Un altro milione lo dà Iren, 2,3 milioni arrivano dai biglietti, 350 mila euro dal noleggio delle sale, 250 mila euro dai canoni di affitto. Un altro milione arriva infine da altre sponsorizzazioni.

I costi del 2013 ammontano a 22,8 milioni (costo complessivo della produzione), che scenderebbero a 21,3 con l’eventuale applicazione dei contratti di solidarietà a partire dal 16 settembre, per un risparmio di 1,45 milioni.

Nel 2014, i ricavi salirebbero a 20,7 milioni grazie a un incremento al botteghino (100 mila euro), alla nascita di una società di servizi teatrali per la Liguria, che porterebbe 280 mila euro, a un ulteriore sponsor che porterebbe 1 milione. Nel 2015 e nel 2016 i ricavi resterebbero consolidati secondo il piano triennale.

I costi invece cambierebbero. Nel 2014 i contratti di solidarietà farebbero risparmiare 3,5 milioni, gli esodi 128 mila euro e una sinergia con il teatro Regio di Torino 300 mila euro. Nel 2015 gli esodi farebbero risparmiare 639 mila euro, la sinergia con Torino altri 300 mila euro. Nel 2016 aumenterebbe il risparmio per gli esodi (915 mila euro).

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