Genova. L’importanza che la Banca Carige riveste ed ha rivestito nel campo finanziario economico e sociale per la regione Liguria, nonché per la città di Genova, richiede, a fronte della decadenza dell’intero consiglio di amministrazione della predetta Banca, chiarezza, responsabilità e tempi brevi.
Secondo il Capogruppo Udc, che insieme al consigliere Repetto, ha presentato un interrogazione a risposta immediata al Sindaco Doria, occorre, mai come in questo periodo, trasparenza, che evidenzi quali siano state le ragioni addotte dai Consiglieri di Amministrazione ,designati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia,tale da determinare la decadenza dell’intero CDA,e quale posizione assumerà il Comune in merito a tale vicenda che ha creato una preoccupante crisi di rapporti tra gli organi di gestione e di amministrazione di Banca Carige e l’azionista di riferimento della stessa Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia.
Inoltre,ha proseguito il Consigliere Gioia,è importante che il Comune ,quale ente di riferimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia,ponga in essere azioni, affinché i componenti dell’organo di amministrazione della Banca Carige S.p.A.che verranno nominati nella prossima assemblea, posseggano i requisiti per garantire la continuità delle iniziative economiche vitali per le aziende del nostro territorio,auspicando,infine,che sia garantita la genovesità e l’indipendenza di Banca Carige S.p.A.nell’ipotesi di aumento di capitale sociale di detta Banca.