Liguria. Il trasporto regionale ligure verso un nuovo sciopero, questa volta in piena estate. Oggi in Prefettura si è tenuto il vertice con i sindacati. Al centro la questione Atp che versa in gravi condizioni economiche e finanziarie. “Venendo meno gli impegni presi, lo sciopero sarà il prossimo 23 agosto”, dichiara Antonio Cannavacciuolo, Uiltrasporti.
Gli accordi precedenti non sono stati mantenuti e i sindacati tirano per la giacca soprattutto la Regione “che non ha provveduto a formare né il bacino/azienda unica e né l’agenzia regionale per sgravare l’Iva – continua – stiamo aspettando ancora l’incontro con Burlando, mai arrivato. Dovremmo vederci martedì 6 agosto, ma siamo molto lontani dagli impegni sottoscritti. Non possiamo permettere che i lavoratori di Atp non sappiano se prenderanno lo stipendio ogni mese – sottolinea il sindacalista- L’ente vanta un credito dal ministero dagli Interni e dalla Regione e ci sembra alquanto strano che la Filse non finanzi un debito, ma su questo punto sono caduti dalle nuvole”.
Ecco quindi profilarsi lo sciopero regionale di 4 ore, il prossimo 23 agosto, un’agitazione in cui Amt non è certo esente. “Si è firmato un accordo molto sofferto, a perdere, dove i lavoratori hanno già iniziato a dare, mentre dall’altra parte non è stato ancora fatto niente – spiega Cannavacciuolo – Il 23 faremo 4 ore di sciopero, poi vedremo se e come continuare”.
Sullo sfondo genovese, la delibera delle partecipate e lo spettro della privatizzazione. “C’è molta preoccupazione, non mettiamo in discussione l’impegno preso in prima persona dal sindaco, ma intorno a lui girano troppe persone che calcano la mano in quella direzione”.