Genova. Eccezionale prestazione di Emma Quaglia. L’atleta genovese si è classificata sesta ai campionati mondiali, in corso di svolgimento a Mosca, in Russia.
La 33enne cresciuta nel Cus Genova ha preso parte alla maratona, svoltasi su un tragitto cittadino che ripercorreva quello delle Olimpiadi del 1980. Emma nacque proprio in quell’anno, pochi giorni dopo la gara. Altro segno del destino, è stata selezionata per i Mondiali dal tecnico Massimo Magnani, che a quei Giochi Olimpici arrivò ottavo.
Quaglia, ottenendo il personale stagionale, 2h34’16”, ha completato un’ottima giornata per l’Italia, dato che l’altra azzurra, l’alessandrina Valeria Straneo, ha conquistato l’argento.
Per la genovese si tratta di una grande impresa, frutto di costanza, determinazione e tanti allenamenti. E’ stata infatti capace di riprendersi da una malattia che l’aveva colpita nel 2006, dalla quale ne è uscita ancora più forte.
Laureata in medicina, brevilinea (è alta 160 cm), la genovese, nel primo pomeriggio di ieri ha tirato fuori tutta la sua grinta, accompagnandola alla maturità tattica. Dopo 25 chilometri occupava il 17° posto; da quel momento ha iniziato una straordinaria rimonta, transitando dodicesima al 30° km. Proseguendo con un gran passo è risalita ottava al 35°, quindi ha guadagnato altre due piazze, classificandosi sesta.
La podista di Albaro è l’unica genovese in gara a questi campionati mondiali, dopo la rinuncia di Silvia Salis. Manca anche l’alassino Emanuele Abate, infortunato. Quaglia, cresciuta sotto la guida di Sergio Lo Presti, ora è seguita da Claudio Berardelli dello staff di Gabriele Rosa. A Genova è accompagnata negli allenamenti dal fidanzato Luca Campanella, anch’egli podista di ottimo livello.