Cronaca

Allarme rifiuti nel Tigullio, i Comuni dal Prefetto: “Pronti provvedimenti urgenti”

camion spazzatura abbandonato a rapallo
Foto d'archivio

Genova. Continui disservizi nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, i sindaci che, preoccupati fanno pressione sui lavoratori e i lavoratori, che, a rischio stipendio ogni mese, minacciano di interrompere il servizio. E’ la situazione della gestione rifiuti nel Tigullio e in particolare nei Comuni della Val Petronio. Un circolo vizioso che dura da molti mesi, con la Aimeri, la più grande ditta privata nel panorama italiano, in crisi di liquidità e i Comuni sull’orlo di un’altro tipo di crisi, pronti ad adottare “tutti i provvedimenti urgenti e necessari”, in caso i riscontrassero “ulteriori problemi relativi al servizio tali da provocare danno alla salute e all’igiene pubblica, oltre che al decoro delle città”.

La comunicazione ufficiale è arrivata stamattina sul tavolo del Prefetto, a cui i sindaci dei Comuni della Val Petronio – Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Moneglia – si sono rivolti per aggiornarlo e per conciliare le posizioni delle amministrazioni, dei lavoratori e dell’azienda.

Nel resto del territorio la situazione non va meglio. Camogli e Zoagli fino a ieri lamentavano un arretrato di oltre un mese, saldato appunto ieri, ma con l’amara sorpresa di una decurtazione del 50% nella quattordicesima. “E’ una situazione drammatica che si perpetua – spiega Carmine Lechiara, Cgil – ogni mese dobbiamo rincorrerli, loro prendono tempo. Nelle realtà più grandi come Rapallo cercano di tamponare, al contrario di ciò che avviene nelle più piccole come Casarza o Moneglia”.

Ma non sono solo i lavoratori a non essere pagati, anche i fornitori hanno difficoltà a riscuotere così a cascata i mezzi non vengono aggiustati, le gomme sono sempre più lisce e “non si riesce a dare un degno servizio ai Comuni”, spiega Lechiara. A ciò si va ad aggiungere il problema dell’appalto. Molti Comuni hanno affidato il servizio in deroga. “Stiamo facendo pressing sui Comuni per le prossime scadenze. Casarza e Sestri hanno già preparato il bando di gara che però è fermo in Provincia in attesa del consulto tecnico, e anche gli altri comuni entro fine anno andranno a gara”, conclude il sindacalista.

Domani intanto è previsto un incontro a Camogli alla presenza di un rappresentante di Aimeri.

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