Genova. E’ stata disposta la scarcerazione per l’uomo di 35 anni accusato di stalking nei confronti della moglie dalla quale vive separato, ma con il divieto di incontrarla e di avere contatti con lei.
La decisione è stata presa durante il processo per direttissima, poi rinviato al 4 ottobre, durante il quale l’uomo, difeso dall’avvocato Alessandro Lanata, ha negato di avere minacciato con un coltello sia la moglie che lavora presso l’ospedale di Arenzano, sia un amico della donna che si trovava all’esterno.
L’uomo ha riferito che è sempre rimasto seduto a bordo della sua auto dove teneva un coltello e che la sua intenzione era quella di incontrare la moglie per parlare della loro separazione che, al momento, era solo di fatto. Ha anche spiegato al giudice di non aver mai fatto il gesto di prendere in mano il coltello, neppure quando sono giunti i carabinieri chiamati dalla donna.
L’uomo ha detto che solo quando ha visto i militari è andato in escandescenze e ha detto: “Vi ammazzo tutti”. L’uomo era stato arrestato dopo che l’ex moglie aveva chiamato i carabinieri, riferendo che l’ex marito la aspettava fuori dal luogo di lavoro con un coltello in mano.