Genova. Il ministero dello Sviluppo economico e la Regione Liguria, per favorire lo sviluppo e la competitività del territorio ligure, intendono promuovere azioni in grado di accelerare e aumentare il rapporto tra ricerca e impresa, mediante la vicinanza fisica e lo sviluppo di spazi comuni che consente alle aziende di trovare risorse, visibilità per crescere e radicarsi in un territorio.
Per raggiungere questi obiettivi, la Regione Liguria, d’intesa con il Comune di Genova, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Università di Genova e l’Istituto Italiano di Tecnologia ha promosso un tavolo tecnico-scientifico con l’obiettivo di individuare iniziative utili per la qualificazione del realizzando “Polo di ricerca e di attività industriali ad alta tecnologia”. Gli esiti del tavolo tecnico hanno definito un piano di fattibilità per la realizzazione di laboratori di ricerca e di un incubatore tecnologico.
La Regione Liguria ha individuato nella realizzazione di laboratori, destinati allo sviluppo di
programmi di ricerca congiunti con CNR e IIT e da collocarsi nella nuova sede del Polo della
Facoltà di Ingegneria, nonché nella realizzazione di un incubatore tecnologico, le opere necessarie
alla qualificazione del “Polo di ricerca e di attività industriali ad alta tecnologia”;
La realizzazione dei Laboratori consentirà di consolidare e rafforzare le attività di ricerca e sviluppo della Scuola Politecnica in settori strategici per il territorio e coerenti con gli obiettivi del nuovo ciclo di programmazione comunitaria, nazionale e regionale 2014-2020 in materia di ricerca e innovazione, con particolare riferimento ai temi afferenti le smart city (smart energy, smart environment, smart factory e smart mobility);
Pertanto è stato presentato, da parte della Regione, al Ministero dello sviluppo economico il Piano
di fattibilità per la realizzazione di un incubatore tecnologico e di laboratori da localizzarsi
presso il Parco scientifico e tecnologico degli Erzelli.
Gli interventi selezionati per la qualificazione del Polo sono quindi i Laboratori, la cui
realizzazione, in lotti, ha un costo complessivo stimato di circa 40 milioni di Euro e l’incubatore
tecnologico, la cui costruzione ha un costo complessivo stimato in oltre 4 milioni di Euro.
È questo in sintesi il contenuto dell’Accordo di programma, approvato questa mattina in una seduta
straordinaria del Cda dell’Ateneo genovese.