Genova. Una è finita in manette, ma le indagini continuano. La certezza degli agenti della V sezione contrasto ai reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Genova, infatti, è che la 43enne genovese arrestata nel pomeriggio del 19 luglio scorso facesse parte di una vera e propria banda dedita alle truffe agli anziani.
Glaudi Gabriella, questo il nome dell’arrestata, avrebbe raggirato il 15 marzo scorso un’anziana signora a Pavia, qualificandosi come personale medico. La donna, però, apparterrebbe ad una batteria di soggetti dediti ai furti con raggiro in danno di persone anziane ed è ritenuta coinvolta in altri episodi simili commessi a Genova nel periodo ricompreso tra novembre 2012 e luglio 2013. Almeno altri sei infatti gli episodi criminosi sui quali sono ancora in corso le indagini.
Il gruppo criminale si sarebbe introdotto all’interno delle abitazioni utilizzando le scuse più disparate, offrendosi ad esempio di aiutare le signore a portare a casa i pacchi della spesa, oppure qualificandosi falsamente per magistrati, poliziotti o spacciandosi talvolta anche per personale medico in occasione di verifiche sanitarie o, addirittura, avvicinando le vittime con la scusa di offrire loro un caffè e presentandosi come parenti.
Successivamente, mentre un complice intratteneva la vittima con una banale scusa, gli altri svaligiavano le abitazioni utilizzando per entrare le chiavi sottratte in precedenza, oppure sottraevano numerosi oggetti d’oro e denaro contante una volta fatto ingresso nell’appartamento in compagnia della vittima stessa.