Genova. Chi produce più rifiuti, più paga. Quindi, i nuclei familiari più numerosi sono destinati ad assorbire l’aumento della nuova tassa. Se, infatti, la ormai superata Tia si basava sui mq, la nuova Tares invece tiene anche in considerazione il numero dei familiari.
Inoltre la disciplina della nuova Tares prevede, senza deroghe, il prelievo calibrato sulla copertura integrale dei costi del servizio, mentre prima con la Tia, in situazione di applicazione sperimentale, non c’era questa stretta correlazione. Il calcolo delle tariffe, infine, è rigido.
“Per questi motivi ci sarà un aumento della tariffazione complessiva di circa 10 milioni di euro”, ha detto oggi l’assessore al bilancio del Comune di Genova Franco Miceli. Non subito però, il primo acconto, quello che sta arrivando in questi giorni, è stato calcolato sulla base della vecchia Tia, mentre le nuove tariffe “le abbiamo votate stamani in giunta”, ha sottolineato Miceli.