Genova. Il Regolamento sulle sale da gioco adottato dal Comune di Genova non sarà sospeso in attesa della decisione del Tar. I ricorrenti, una trentina tra cui Fiepet Confesercenti, Confidustria e le principali multinazionali del settore, hanno infatti rinunciato all’istanza di sospensiva del provvedimento, da loro avanzata al Tribunale amministrativo regionale.
“La posizione assunta dai ricorrenti ci conforta – hanno commentato gli assessori comunali alla Legalità e ai Diritti, Elena Fiorini, e allo Sviluppo Economico, Francesco Oddone – nella certezza della piena legittimità del provvedimento sotto il profilo della costituzionalità della aderenza alle competenze comunali e della piena rispondenza e legittimità del regolamento rispetto alla legge regionale”.
“Nessuna sospensiva del regolamento sul gioco d azzardo nuova udienza sul merito 30 ottobre,RESISTIAMO #nocasino”, ha rilanciato il portavoce della Comunità di San Benedetto, Domenico Megu Chionetti, su Twitter, presente all’udienza. La battaglia contro il gioco d’azzardo, portata avanti da Don Gallo fino all’ultimo, è passata nelle mani della Comunità. E proprio al prete di strada il Comune aveva dedicato il varo del regolamento che limita la possibilità di aprire nuove sale, per mezzo di vincoli, come le distanze minime da parchi verdi, scuole e istituti, i così detti luoghi sensibili. Con il Comune anche Acli, Arci, Auser e Fondazione Antiusura.