Cronaca

Pesto al botulino, scatta la psicosi: 10 ricoveri e centralini degli ospedali in tilt

pesto
Foto d'archivio

Genova. Sono 10 i pazienti ricoverati negli ospedali genovesi (quattro al Galliera, quattro al San Martino, uno a Villa Scassi e un bambino al Gaslini) a seguito dell’allarme per il Pesto a rischio botulino. Per tutta la serata di ieri e per le prime ore della mattinata di oggi, inoltre, sono giunte centinaia di richieste di informazioni ai centralini delle strutture sanitarie, mentre circa 70 persone sono state sottoposte a visite e poi dimesse.

Per i ricoverati al Galliera si è trattato di ”un trattamento precauzionale – spiega Paolo Cremonesi, responsabile del Galliera – e a breve lasceranno l’ospedale”. Anche al San Martino l’auspicio – spiega il primario Paolo Moscatelli – ”è di dimettere i pazienti nelle prossime ore”, mentre a Villa Scassi l’unico degente ”aveva una dermatite e diceva di aver mangiato pesto – spiega il responsabile Luca Berlinghieri – lo abbiamo controllato ma i risultati sono negativi”. Sta meglio anche il bambino sotto osservazione all’ospedale pediatrico Gaslini che sarà dimesso nelle prossime ore senza alcuna conseguenza.

Decine le telefonate giunte tra ieri e oggi alla centrale operativa del 118: ”In molti casi – spiegano dal centralino – si trattava di semplici richieste di informazioni ma ci sono state anche persone che dicevano di sentirsi poco bene dopo aver mangiato il pesto e così abbiamo provveduto a inviare i nostri mezzi”.

Oggi pomeriggio, alle 15.30, l’assessore Claudio Montaldo e i medici faranno il punto della situazione nella sede della regione Liguria.

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