Cronaca

Pesto al botulino, intossicazioni sospette: venti ricoveri a Genova

pesto
Foto d'archivio

Genova. Le analisi sono in corso, ma sembra che l’allarme, lanciato ieri, non sia valso a fermare l’intossicazione da botulino contenuto in un lotto di pesto della ditta Bruzzone e Ferrari di Genova-Prà. Sono infatti una ventina i ricoveri a Genova proprio per sospetta intossicazione.

Due persone sono state ricoverate al San Martino, ben 17 al Galliera (due già dimesse), 2 bambini al Gaslini di Quarto (ma in un caso i medici tengono a escludere che i problemi gastrointestinali
manifestati siano dovuti a una intossicazione da botulino). Tutti hanno comunque riferito di avere consumato lo stesso pesto.

Campioni di sangue, urine, feci e del pesto stesso sono state inviate al Ministero della Salute, a Roma, per le analisi.

I sintomi, allo stato attuale ed in attesa di un responso da Roma, sono descritti come compatibili con una eventuale intossicazione. Il direttore del pronto soccorso del Galliera, Paolo Cremonesi, ha
spiegato che “alcuni dei ricoverati presentano problemi gastrointestinali come diarrea e vomito, altri problemi neurologici come stanchezza e abbassamento delle palpebre. Dopo gli opportuni controlli potrebbero essere dimessi anche loro”.

“La situazione – ha comunque chiarito l’assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo – è sotto controllo, al momento, fra le persone in osservazione in ospedale a Genova e in altre realtà liguri, non risultano casi acclarati di intossicazione dovuti alle confezioni di pesto sospettate di contenere botulino. Stiamo seguendo con la massima attenzione, senza nessun allarme, la situazione insieme con i medici delle strutture sanitarie”.

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