Genova. “Siamo stati contattati telefonicamente in questo momento dai volontari di Music for Peace, si trovano al Border di Rafah a 1,5 km da Gaza, gli sono contestati dalle autorità Egiziane materiali che non sarebbero destinati all’Ospedale di Rantesi”. Lo rende noto su Facebook la Comunità di San Benedetto al Porto, con cui i volontari si sono messi in contatto.
“I materiali contestati sono i seguenti: ambulanza, materiale per detersione corpo (saponi), giocattoli, generatore di elettricità (dell’ospedale San Martino) – scrivono ancora i responsabili della Comunità di Don Gallo – la volontà delle autorità egiziane è quella di respingere la carovana a Al-Arish”.
I volontari genovesi dell’associazione Music for Peace diretti verso la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari, per oltre 30 giorni sono rimasti bloccati ad Alessandria d’Egitto a causa degli scontri scoppiati nel Paese nordafricano.