Genova. Gli artisti genovesi insieme per l’Europa dei mari. Così si potrebbe definire la quinta edizione del Festival coordinato da Assoartisti Confesercenti Genova, come ogni anno presente nella stagione estiva degli spettacoli al Porto Antico.
Tematica comune a tutte Giornate sarà “Porti Aperti. Geografie dell’anima con voci, corpi e suoni in libertà, da un confine all’altro d’Europa.”, che è stata pensata nell’intento di creare collaborazioni culturali e piattaforme artistico-tematiche tra realtà culturali di città portuali europee, continuando l’impegno già sviluppato da Assoartisti con alcuni progetti europei a internazionalizzare il lavoro creativo e culturale dei propri Associati.
Come ogni anno gruppi di lavoro di artisti integrati sviluppano nelle 2 serate presso la Piazza delle Feste vicino al Bigo filoni stilistici molto diversi tra loro e in ogni serata si intrecciano sul palco musicisti dal vivo con orchestra e voce, insieme a danzatori di danze jazz, danza contemporanea, danza modern, danze orientali, musica afro, insieme ancora ad attori e attrici che in qualità di voci narranti raccontano il fil rouge degli spettacoli attraverso un percorso onirico che ricostruisce una visione metaforica e simbolica del tema trattato, per un totale di circa un centinaio che sul palco estivo di Genova offrono al pubblico spettacoli gratuiti.
“Con decisione unanime gli Assoartisti hanno ritenuto importante in momenti di grande crisi come questi consentire a tutto il pubblico che da anni li segue la possibilità di assistere gratuitamente a spettacoli di alto livello culturale.” – afferma Stefania Bertini presidente dell’Associazione di Operatori dello Spettacolo del mondo Confesercenti – “Questo non perché si sottovaluti il valore del lavoro degli artisti, anzi, siamo certamente i primi in qualità di Sindacato a sostenere che deve essere compreso e retribuito come quello di tutti i professionisti e micro-imprenditori, ma perché crediamo che togliere alle persone in difficoltà anche il nutrimento dell’anima che comporta la visione dello spettacolo sia aggiungere povertà a povertà.”
Ed ecco che dunque gli Assoartisti hanno deciso di modificare il format consueto del Festival, proprio per dare ulteriore spazio al desiderio di creare una sempre maggiore interazione con il pubblico che li segue, e che trova in Mediterrarte ogni anno spunti di riflessione e divertimento.
Infatti quest’anno eccezionalmente il festival si articola su 4 momenti, di cui due destinati ai laboratori/workshop interattivi nel tardo pomeriggio e prima serata e due più “tradizionali”, che prevedono la messinscena di due produzioni di arti integrate della durata di circa 50 minuti, per un totale di 4 spettacoli e 6 laboratori.
La peculiarità dell’edizione 2013, concordata dalle nuove esigenze logistiche e di animazione di Porto Antico, sarà la presenza di artisti Assoartisti anche in altre aree dell’area, in particolare sui Palchi Mandraccio e Palco Millo, dove verranno realizzati spazi di spettacolo-laboratorio, destinate alla fruizione di target diversi di pubblico (bambini, giovani emergenti, terza età), volti a condurre il pubblico in un “fuori-festival” interattivo in orari diversi della giornata con percorsi orientati a una partecipazione condivisa del Festival che si sviluppa poi sul palco negli orari più serali
Il 17 luglio (h. 18,00-21,00) i laboratori si terranno presso il Palco Mandraccio (zona antistante la Palestra del Mandraccio) e saranno curati da Ailema Danza e dintorni, da Dance Mission e da Simona di Spirito, per “iniziare” giovani e senior alle arti delle danze orientali e tribal, del gioco-danza contemporaneo e del flamenco di tradizione.
Il 28 luglio (h. 18,00-21,00) i laboratori si terranno presso il Palco Millo (ingresso pedonale di Porto Antico di fronte a Palazzo Giorgi), a cura di Antonella Serà e il Coro Lollipop con percorsi di canto solistico e corale per bambini, di guida alla musica e di danza jazz e contemporanea. In prima serata, alle 21.30, “Incontri sconfinati dal Baltico all’Oriente” a cura di Igor Chierici accompagnato da Giorgia Less, della Compagnia di Ailema Danza e dintorni, del Gruppo 8 Elementi di Valentina Carlino. Uno spettacolo che rivede compositori classici arrangiati in chiave moderna in un copione inedito d’autore che combina danza contemporanea e danze d’Oriente di vario genere in un mix completamente nuovo che incanterà il pubblico, il tutto accompagnato dal pianoforte suonato dal vivo dallo stesso Igor Chierici, giovane ed eclettico artista genovese, le cui produzioni teatrali hanno già effettuato tournée di successo.
Alle 22,30: “Emigra … L’Infinito ti attende”, spettacolo che fa riflettere sulla parola “migrare”… migrare non è solo cambiare il paese…migrare per costruire il nido, migrare per portare la propria ricchezza, migrare è sempre il coraggio, migrare è rimanere se stesso… ovunque tu sia… Spagna, Europa orientale, e Mediterraneo in un percorso che esplora i significati sottesi all’idea di migrazione, tra danza contemporanea e danza flamenca, sulle note di voci soliste che intrecciano musiche molto note a brani inediti e suonati dal vivo. Anche in questo spettacolo risulteranno straordinarie le sinergie tra le arti, tra danzatori e artisti di discipline differenti che si confrontano e scambiano i linguaggi, nella costante valorizzazione dell’integrazione di ogni genere come modello di dialogo, ascolto e valorizzazione dell’altro.
La seconda serata si terrà lunedì 29 luglio. Alle 21,30: “Sogno di una notte di luna piena”, mentre alle 22.30 “Mondi diversi sullo stesso mare”, itinerari contrastanti tra Francia e Africa al di là e al di qua del mare, tra emigrazione e integrazione.