Cronaca

La Val Polcevera resiste e dice “No al Terzo Valico”: presidio a Trasta contro gli espropri

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Foto d'archivio

Trasta. Il 10 luglio 2012 ci fu il primo tentativo di esproprio di terreni in Piemonte, precisamente a Serravalle, per la costruzione del Terzo Valico. “La mobilitazione delle persone impedì l’accesso sui terreni ai tecnici del Cociv e l’esproprio fu fermato. Da quel giorno ovunque si sono effettuati i presidi nessun esproprio è stato eseguito”, spiegano i No Tav Terzo Valico.

A un anno esatto da quella data, il 10 luglio prossimo, il Cociv riprova ad effettuare espropri in località Trasta. Gli abitanti del luogo si sono organizzati decisi a fermarli, preparando anche una splendida iniziativa con colazione e attività per bambini sugli orti della zona.

Dalle 7 del mattino e per tutto il giorno “Andiamo in via Trasta per fermare gli espropri tutti insieme”. Sulla locandina, in cui viene illustrato anche il programma di intrattenimento previsto per i bambini, si legge un’altra frase di rilievo. “La nostra terra è più preziosa delle grandi opere”.

Come sempre, quindi, la mobilitazione è scattata e dal primo mattino saranno molte le persone che daranno vita al presidio in via Trasta.

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