Genova. E’ stato archiviato il caso della piccola Alice, la bimba di 20 mesi che nel giugno 2010 morì al Gaslini dopo avere ingerito una mini-pila. Lo ha deciso il gip Nadia Magrini.
Il magistrato si è basato sulla perizia effettuata dai periti: secondo i consulenti, il caso era estremamente raro e le manovre necessarie alla sua correzione molto complesse. In un primo tempo il pm Stefano Puppo aveva chiesto l’archiviazione del caso – istruito contro ignoti – ma i genitori della bambina, assistiti dagli avvocati Alessandro Sola e Fabio Fleres, avevano fatto opposizione e il gip aveva chiesto l’imputazione coatta. A quel punto il pm aveva indagato tre medici.
La bimba era stata portata dai genitori al pronto soccorso del Gaslini per vomito e sanguinamento dalla bocca. In ospedale le sue condizioni erano state giudicate in codice giallo, non preoccupanti. Nel pomeriggio si era aggravata e i medici avevano deciso di operarla d’urgenza ma la piccola era entrata in coma
prima di arrivare in sala operatoria e poco dopo era morta.