Genova. La Procura di Genova ha dato pare negativo rispetto alla richiesta di incidente probatorio fatta dai difensori del comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni e del primo ufficiale Lorenzo Repetto, che avevano chiesto accertamenti tecnici specifici sia sulla manovra effettuata dai rimorchiatori che sulla collocazione della torre piloti.
In particolare per la Procura gli accertamenti sui rimorchiatori sarebbero “superflui”, visto che, come è stato scritto nell’invito a comparire agli indagati “non è stato chiesto da chi comandava la nave quel 7 maggio “il servizio di rimorchio con consegna della nave nel qual caso i rimorchiatori avrebbero provveduto a garantire l’evoluzione mediante la propria propulsione e sarebbero dunte stati in grado di arrestare in ogni momento l’evoluzione e comunque per non aver effettuato l’evoluzione ad abbrivio zero, in modo da consentire comunque ai rimorchiatori di gestire integralmente la manovra nelle condizioni sopra descritte”.
Meno drastico sembra essere il parere del pubblico ministero Walter Cotugno e del procuratore capo Michele Di Lecce in merito alla richiesta di accertamenti sulla collocazione della torre, la stessa procura infatti, pochi giorni dopo il drammatico incidente aveva acquisito tutta la documentazione rispetto alla progettazione e alla scelta del luogo in cui era stata realizzata.
Ora il giudice Ferdinando Baldini attende che siano completate le notifiche alle parti, poi in un paio di giorni, dovrebbe prendere la decisione.