Rapallo. Dopo il grave guasto meccanico di ieri all’impianto di pre-trattamento della fogna in via Betti è scattata l’ordinanza cautelativa di divieto di balneazione e solo domani, con l’arrivo dei risultati delle analisi, il Comune potrà decidere se revocare o meno il provvedimento.
Il guasto di ieri non ha provocato danni solo al materiale custodito nel magazzino comunale, ma anche all’immagine della città e agli operatori del settore balneare e non solo. La colpa, secondo quanto spiegato dall’amministrazione, sarebbe di Idrotigullio, che gestisce l’impianto e i cui tecnici, ieri, hanno impiegato oltre un’ora e trenta minuti prima di intervenire.
Ora anche la cittadinanza si pone una domanda: “Chi pagherà per quanto accaduto?”. “Dovrebbe pagare chi ha inquinato il mare. E a questo deve pensare chi ci amministra”, si legge sulla pagina Facebook “Mugugno Rapallo”. “Vedremo se i balneari così pronti a scagliarsi contro chi li contesta faranno azioni contro chi è responsabile di questo scempio… nn credo faranno nulla..”, si legge ancora.
“Anche perché io bagnante che pago ogni giorno salato..e aspetto le ferie da un anno..perché devo perdere questi giorni? chi mi rimborsa?”. E pronta sulla pagina Facebook arriva la risposta. “Dovrebbe essere lo stabilimento balneare che, a sua volta, dovrebbe chiedere i danni al comune che, a sua volta, dovrebbe chiederli a chi ha provocato il danno”.
Insomma, un grave problema, che pesa sia sulla cittadinanza che sui turisti, visto che il divieto di balneazione in pieno luglio non rappresenta di certo un bel biglietto da visita.
Intanto la Lega Nord invoca a gran voce la realizzazione del nuovo depuratore.