Genova. L’andare per mare come terapia per superare le patologie fisiche o psichiche e oltrepassare i propri limiti, alla ricerca di una nuova consapevolezza.
E’ quello che si propone il progetto “Velaterapia” presentato questa mattina in Regione dal Centro di Solidarietà e dalla Lega Navale Italiana alla presenza dell’assessore regionale al welfare, Lorena Rambaudi. Giunto alla sesta edizione, “In Barca con NOI” è dedicato ai disabili, psichici e mentali e a ragazzi con handicap, autismo, cardiopatie, sindrome di down per aiutarli a reinserirsi socialmente e trovare nel mare e nel gruppo una via per la riabilitazione non solo fisica, ma psicologica.
“In questi anni – ha spiegato Rambaudi – come Regione abbiamo siglato accordi con le Leghe Navali per estendere in tutta la Liguria iniziative legate al mare e al welfare, perché ho verificato sul campo l’utilità di mettere a contatto con il mare persone che non riuscirebbero a fruire di una risorsa così importante. Per questo faremo il possibile per sostenere queste iniziative, anche attraverso agevolazioni”.
I corsi, organizzati all’interno del porto di Genova, hanno già preso il via e si concluderanno ad ottobre grazie a istruttori della Lega Navale Italiana esperti nella gestione delle problematiche dei partecipanti. Il referente è Silvano Malagugini, primo istruttore disabile italiano. I corsi si svolgono su barche “Access 303” biposto. Sono previste una o piu’ lezioni settimanali della durata di due o 4 ore, dedicate fino ad un massimo di tre allievi. Al termine del corso della durata di un mese, sono previste uscite su barche a vela piu’ grandi, con un equipaggio misto di 10 persone, tra allievi e altri velisti. Per informazioni sui corsi contattare il centro di Solidarietà allo 0100964343 o la Lega Navale Italiana allo 0102461201.