Genova. Un anno di condanna per il presidente del Genoa Enrico Preziosi e otto mesi per
l’amministratore delegato Alessandro Zarbano: sono le richieste fatte oggi dal procuratore aggiunto Nicola Piacente, nel processo per il mancato versamento dell’Iva per circa otto milioni di euro per l’esercizio 2011. L’udienza è stata rinviata al prossimo 19 luglio per la sentenza.
A Preziosi, lo scorso febbraio, erano stati sequestrati dalla Guardia di finanza conti correnti e quote presso una fiduciaria per complessivi 4,3 milioni. Invece a Zarbano erano stati sequestrati un appartamento e due box di valore catastale di circa 130 mila euro, e circa 70 mila euro sul conto corrente.
La stessa società di calcio, nel dicembre scorso, aveva segnalato all’Agenzia delle Entrate di non aver versato gli 8 milioni per il 2011 e aveva chiesto un piano di rateizzazione, che è stato concesso e per il quale sarebbe già stata versata una prima rata. L’Agenzia delle Entrate aveva, comunque, presentato una segnalazione in Procura da cui è partito l’iter processuale.