Genova. Il pubblico ministero Stefano Puppo nominerà lunedì mattina un tecnico “perfusionista” di Pavia per capire che tipo di guasto ha subito la macchina cuore-polmone alla quale era attaccata Laura Marangoni, la 53enne cairese deceduta in seguito a un intervento di protesi aortica per sistemare la valvola cardiaca.
Secondo i primi accertamenti infatti è stato proprio l’incepparsi della macchina (che consente ai chirurghi di garantire l’irrorazione sanguigna grazie alla circolazione extracorporea) a causare la morte della donna provocandole una lacerazione al cuore
L’autopsia su corpo della donna è stata esguita ieri dal medico legale Antonio Osculati di Varese, nominato dal pm. Era presente anche il medico legale Marco Salvi di Genova, nominato dai familiari della donna morta.
La direzione sanitaria del San Martino aveva subito segnalato l’accaduto alla Procura e il pm ha fatto sequestrare la macchina e la cartella clinica della paziente